Gala Mario Del Monaco

Collesalvetti, Sala Spettacolo

 

Giovedì 07 Maggio, ore 20.30

Programma della serata:

PRIMA PARTE

G. Puccini Tosca: “Vissi d’arte” (soprano: Taisiya Ermolaeva)

G. Rossini La Cenerentola: “Nacqui all’affanno” (contralto: Sara Angeliki Nastos)

G. Rossini Il barbiere di Siviglia: “Largo al factotum” (baritono: Clorindo Manzato)

W.A. Mozart Il flauto magico: “Der Hölle Rache kocht in meinem Herzen” (soprano: Jiyoung Yeo)

G. Verdi Rigoletto: “Questa o quella…” (tenore: Chihwan Seo)

G. Rossini Il signor Bruschino: “Ah, donate il caro sposo” (soprano: Victoria Markaryan)

ENSEMBLE DEL CANTIERE LIRICO

Al pianoforte: Anna Cognetta

Direttore: Mario Menicagli

SECONDA PARTE

G. Verdi La traviata: “È strano!… Sempre libera” (soprano: Jiyoung Yeo)

F. Cilea L’Arlesiana: Il lamento di Federico (tenore: Chihwan Seo)

V. Bellini La sonnambula: “Ah, non credea mirarti” (soprano: Victoria Markaryan)

G. Verdi La forza del destino: “Rataplan” (contralto: Sara Angeliki Nastos)

P. Mascagni Cavalleria rusticana: “Voi lo sapete, o mamma” (soprano: Taisiya Ermolaeva)

G. Bizet Carmen: Sortita di Escamillo (baritono: Clorindo Manzato)

All'evento:

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Cantanti:

Informazioni sull'interprete

Città di nascita: Brezhnev (Russia)
Segno zodiacale: Pesci
Ruolo vocale: Soprano
Ultimo ruolo interpretato in forma scenica: Abigaille, Nabucco, Schwerin Germania
Qual è il suo mito della lirica: Ghena Dimitrova
Opera lirica preferita: Cavalleria rusticana di P. Mascagni
Come ha conosciuto Open Opera: Internet

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Informazioni sull'interprete

Città di nascita: Seoul (Corea del Sud)
Segno zodiacale: Ariete
Ruolo vocale: Soprano
Ultimo ruolo interpretato in forma scenica: Regina della notte, Il flauto magico, Roma
Qual è il suo mito della lirica: Edita Gruberova
Opera lirica preferita: Lucia di Lammermoor di G. Donizetti
Come ha conosciuto Open Opera: Internet

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Informazioni sull'interprete

Città di nascita: Chiavari (GE)
Segno zodiacale: Gemelli
Ruolo vocale: Contralto
Ultimo ruolo interpretato in forma scenica: Rosina, Il barbiere di Siviglia
Qual è il suo mito della lirica: Maria Callas
Opera lirica preferita: Carmen di G. Bizet
Come ha conosciuto Open Opera: Internet

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Informazioni sull'interprete

Città di nascita: Busan (Corea del Sud)
Segno zodiacale: Vergine
Ruolo vocale: Tenore leggero
Ultimo ruolo interpretato in forma scenica: Principe, Esculapio al neon, Teatro Ghione di Roma
Qual è il suo mito della lirica: Luciano Pavarotti
Opera lirica preferita: La traviata di G. Verdi
Come ha conosciuto Open Opera: Internet

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Informazioni sull'interprete

Città di nascita: Cavarzere (VE)
Segno zodiacale: Ariete
Ruolo vocale: Baritono
Ultimo ruolo interpretato in forma scenica: Rigoletto, Palazzo Barbarigo di Verona
Qual è il suo mito della lirica: Aldo Protti
Opera lirica preferita: Tosca di G. Puccini
Come ha conosciuto Open Opera: Internet

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Informazioni sull'interprete

Città di nascita: Tbilisi (Georgia)
Segno zodiacale: Scorpione
Ruolo vocale: Soprano
Ultimo ruolo interpretato in forma scenica: Mileva, The National Opera Theatre in Szeged (Ungheria)
Qual è il suo mito della lirica: Maria Callas
Opera lirica preferita: Rigoletto di G. Verdi
Come ha conosciuto Open Opera: Internet

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Premio Open Opera alla carriera:

Dino Formichini

Informazioni sull'artista

Tenore, nato a Livorno il 23 aprile 1922, intraprende nel dopoguerra gli studi di canto a Milano per proseguirli a Roma con la maestra Maria Cascioli quando nel 1950 entra a far parte del coro della RAI di Roma.

 

Nel 1953 vincitore del Torneo  Lirico Nazionale indetto dalla RAI con le romanze “Ella mi fu rapita” e “Recodite armonie”. Il debutto avviene il 29 dicembre 1953 al Teatro Goldoni della città natale nell’opera L’amico Fritz accanto al soprano Aureliana Beltrami.

 

Nel 1954 incide La Favorita per la Voce del Padrone sotto la direzione del maestro G. Curiel. Sempre nel  1954 risulta vincitore del Concorso Nazionale del Teatro Lirico Sperimentale A. Belli di Spoleto dove con la collaborazoine del Teatro dell’Opera di Roma debutta in Manon di Massenet e ne “Il Re” di Umberto Giordano. Da quel momento gli vengono aperte  le porte dei maggiori teatri italiani: il Teatro dell’ Opera di Roma, il San Carlo di Napoli, Il Teatro Massimo di Palermo, il Petruzzelli di Bari, Il Comunale di Firenze. La carriera prosegue anche a livello internazionale a Berlino, Parigi, Bruxelles, Budapest, Split, Losanna.

 

Il 25 novembre del 1960 il debutto al Metropolitan Opera House di New York nel ruolo di Nemorino in “L’elisir d’amore”. Negli anni a seguire al MET sarà interprete di primo piano nel Rigoletto, La bohème, Lucia di Lammermoor, La traviata, Il barbiere di Siviglia, La sonnanbula, Die Fledermaus; le stesse opere che con il Metropolitan di N.Y. porterà in Tournée nei maggiori teatri degli Stati Uniti (Boston, Menphis, Dallas, Atlanta, Cleveland, Detroit, Toronto ecc.).

 

Ha cantato sotto la direzione di grandi Maestri quali Tullio Serafin, Molinari Pradelli, Sanzogno, Fausto Cleva, Thomas Shippers, Oliviero De Fabritiis a fianco di soprani quali Joan Sutherland, Anna Moffo, Teresa Stratas, Magda Olivero, Licia Albanese e di baritoni quali Cornell MacNeil, Ettore Bastianini, Robert Merril, Fernando Corena, Giuseppe Taddei. Il suo repertorio ha incluso altre opere quali: Gianni Schicchi, La Rita, l pescatori di perle, Falstaff, I maestri cantori di Norinberga, il vascello fantasma e numerose altre opere del repertorio moderno con la RAI. 

 

 

Presenta la serata:

Leonardo Fiaschi

Informazioni sul presentatore

Classe 1985. Imitatore, cantante, cabarettista. Muove i primi passi artistici in varie trasmissioni televisive regionali. Frequenta il Laboratorio Zelig di Firenze e nel 2009 approda a Radio R101, dove lavora nel programma mattutino di successo “La Carica di 101” con Militello, Cavallone, Sara e Sironi.
Negli anni partecipa a diversi programmi televisivi, “Cercasi comico disperatamente” e “Comicittà” (Comedy Central), “Festa Italiana” condotto da Caterina Balivo (Rai 2), “Speciale Calciomercato” di e con Alessandro Bonan (Sky), “Striscia la Notizia” (Canale 5), “Di Che Talento Sei” di Maurizio Costanzo (Rai 3), “Italia’s Got Talent” (Canale 5) edizione 2013 dove è approdato alla finalissima.
Si distingue a teatro alternando partecipazioni ad opere classiche come Pirandello, Baricco e Shakespeare al Cabaret vero e proprio (“Tutti i Fiaschi della mia vita” di e con Leonardo Fiaschi), passando per progetti originali.

Ospiti d’onore:

Nicola Lischi

Informazioni sull'ospite

Nato a Livorno, ho studiato pianoforte, teoria e solfeggio privatamente, e canto con Gino Bechi, Rosetta Noli e Carlo Bergonzi. Mi sono trasferito molto giovane A New York, diventando il corrispondente americano della rivista “L’Opera” e della trasmissione radiofonica RAI “La Barcaccia”.  Ho organizzato alcune edizioni del concorso di canto “Altamura/Enrico Caruso” di New York, che aveva Giulietta Simionato come madrina della giuria.  Ho fatto parte della giuria di una delle edizioni del concorso “Licia Albanese-Puccini Foundation” sempre di New York.  Per diversi anni sono stato agente/manager per l’agenzia Prima Americas.  Attualmente collaboro con Rete Toscana Classica, la rivista “Opera Britannia” e il web-magazine “GBOpera”.

Cesare Orselli

Informazioni sull'ospite

CESARE ORSELLI (1941) si è laureato in Lettere nel 1964 con una tesi di Storia della musica (“La poetica di Giacomo Puccini tra Ottocento e Novecento”) all’Università di Firenze, sotto la guida del prof. Remo Giazotto. Ha svolto privatamente studi musicali e di canto. Negli anni 1967 e 1968 ha frequentato i Corsi di Musicologia presso l’Accademia Chigiana (“Il madrigale”, “L’opera di Claudio Monteverdi”) ottenendo due Diplomi di merito.

ATTIVITÀ DI STUDIOSO

Ha iniziato l’attività di studioso pubblicando due saggi su Puccini sulla rivista “Musica Università” diretta da Piero Rattalino. In seguito, ha iniziato la collaborazione con riviste specializzate di musica e spettacolo: “Studi rossiniani”, “Sipario”, “Disclub”, “Piano Time”, “CD Classica” e altre. Scrive ancora per “Civiltà musicale”, “L’Opera” e “Classic Voice”.
Dal 1970 al 1985, come collaboratore dell’Accademia Chigiana di Siena, ne ha curato i programmi di sala, organizzato i Convegni di Studi durante le Settimane Musicali Senesi, partecipando con contributi originali e curando l’editing degli Atti nella rivista CHIGIANA.
Collaboratore delle maggiori istituzioni musicali italiane (RAI, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Regio di Torino, Carlo Felice di Genova, Scala di Milano, Verdi di Trieste, Comunale di Bologna, Sagra Musicale Umbra, Opera di Roma, Massimo di Palermo, Bellini di Catania, Torre del Lago Puccini, Amici della Musica di Perugia, Cagliari, Lucca, Pisa, Livorno, Lecce, Cosenza, Reggio Calabria), ha pubblicato saggi su oltre 150 opere liriche, prevalentemente fra Ottocento e Novecento, e note su oratori, cantate, musica sinfonica e strumentale.
Ha partecipato a Convegni di Studi su Liszt, Berlioz, Ciajkovskij, Wagner, Malipiero, Puccini, Mascagni, Anfossi, Respighi, Perosi, Schubert, Tosti, Longo, Giordano, Luporini, Bucchi, Smareglia, Zandonai, Donizetti, Cilea, Pizzetti, Dallapiccola, Prosperi, Mantica, Maria Callas, Carducci, Illica; ha dedicato studi e conferenze alla liederistica, al canto da camera italiano e ai rapporti tra letteratura e musica (Dante, Gozzi, Boito, D’Annunzio, il mito di Edipo, Petrarca, Pirandello, Goldoni, Hofmannsthal, Poliziano, Leopardi, il Melodram).
Ha firmato voci per il Dizionario Biografico degli Italiani Treccani, il DEUMM della Utet, l’Enciclopedia dell’opera Longanesi, la Storia della musica Fabbri, il Repertorio di musica sinfonica Ricordi, il Dizionario dell’Opera di Baldini & Castoldi, la Guida al teatro d’opera Zecchini. Ha curato l’edizione degli scritti di Renato Mariani VERISMO IN MUSICA e del saggio ISABEAU di Carlo Botteghi; pubblicato le monografie IL MADRIGALE, LE ORIGINI DEL MELODRAMMA, LE OCCASIONI DI MASCAGNI, RICHARD STRAUSS, FRANCESCO CILEA, MONTEVERDI, la guida TOSCANA: UNA SCENA INCANTATA. L’EPOS di Palermo ha recentemente edito una sua monografia su MASCAGNI, ed è in corso di stampa una raccolta di suoi studi dedicati alla musica italiana fra Otto e Novecento.
Ha scritto saggi su Beethoven (“Fidelio”, cantate, musiche vocali), Mendelssohn (“Paulus”), Schumann, Puccini (tutte le opere), Weber, Bizet, Massenet, le opere teatrali di Ravel, de Falla (“La vida breve”), Rossini, Giordano, Wolf-Ferrari (“La vita nuova”, “Il segreto di Susanna”), Zandonai (le opere dantesche, “Francesca da Rimini”, “I Cavalieri di Ekebù”), Busoni (“Arlecchino”), Castelnuovo-Tedesco (la prima in Italia de “L’importanza di essere Franco”), Catalani (riscoprendo una sconosciuta aria di “Edmea”), Cilèa (sull’inedita opera “Gina”, la lirica da camera), Dallapiccola (“Il prigioniero” e la lirica da camera inedita), Alfano (“Risurrezione” e “Cyrano di Bergerac”), Ciajkovskij (la lirica da camera, “E. Onieghin”, “Dama di picche”), Respighi (le inedite “Al mulino” e “Marie Victoire”), Pizzetti (“La nave”, la lirica da camera), Mascagni (romanze da camera, inediti strumentali e rarità da lui riportate alla luce e pubblicate da Boccaccini & Spada). Ha curato per Bongiovanni l’edizione discografica delle liriche di Mascagni e di Cilea.
Ha presentato opere in prima assoluta di compositori contemporanei (Bucchi, Prosperi, Giani Luporini, Luciani, Benvenuti, Castaldi, Lolini, Gentile), ha scritto i libretti di IL SOSIA (da Dostoevskij) per Gaetano Giani Luporini, LA FIGLIA DELL’OCEANO per Francesco La Licata, e di FUGA DALL’ALTRO per Marco Vavolo; curata la traduzione ritmica de “Il maestro di scuola” di Telemann e dei “Trois opéras-minute” di Milhaud.

ATTIVITÀ PROGETTUALE

Dal 1970 al 1973 ha curato la programmazione musicale dell’Assessorato all’Istruzione del Comune di Firenze, con interventi nelle scuole, concerti pubblici, cicli culturali, convegni. Come direttore artistico di “Firenze Lirica”, ha organizzato concerti (rappresentando l’inedita L’importanza di essere Franco di Castelnuovo-Tedesco), incontri con personalità dello spettacolo e della musica, e corsi speciali d’interpretazione affidati, tra gli altri, a Magda Olivero e a Alfredo Kraus. Dal 1970 al 1983 è stato collaboratore dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena, curando i programmi di sala, gli annuali convegni di studi e la pubblicazione degli atti nella rivista “Chigiana” edita da Olschki.
Dal 1986 è stato per tre anni direttore artistico del Festival Opera Barga, dove ha proposto opere in prima per l’Italia (la 1ª versione di Ariadne auf Naxos di Strauss), rarità e inediti di Satie (Geneviève de Brabant), Zandonai (Il sogno di Rosetta), Boito, Liszt, Castelnuovo-Tedesco (La sera fiesolana), Casella, ed ha commissionato novità ad autori contemporanei (Sciarrino, Lolini, La Licata, Procaccini).
Nell’ottobre 1988 è stato nominato Direttore artistico del Teatro Massimo Bellini di Catania, firmando i cartelloni 1989, 1990 e 1991. Durante la sua gestione, pur caratterizzata da risparmi dell’ordine di centinaia di milioni di lire, il Teatro Bellini ha assunto rilievo nazionale: è stato creato il festival Bellini, la stagione estiva ad Agrigento, stabilizzata l’orchestra sinfonica e il coro, intensificata la produzione lirica e sinfonica (stagione invernale gennaio-giugno: 8 opere e un balletto per 56 rappresentazioni; stagione estiva a Agrigento: 2 opere; Festival Bellini: 2 opere e molti concerti; stagione autunnale: 3 balletti e 10 concerti sinfonici), con la proposta di moltissimi titoli nuovi per Catania (“Friedenstag” e “Arabella” di Strauss, “Le rossignol” di Stravinskij, “Idomeneo” e “La clemenza di Tito” di Mozart, “Fidelio” di Beethoven, “Sangue viennese” di J. Strauss, “Bozzetto siciliano”, 1ª assoluta di Bussotti, “Dama di picche”, “Eugenio Onieghin” e “Iolanta” di Ciajkovskij, “Il franco cacciatore” di Weber, “Il paese del sorriso” e altri). Tra gli artisti presenti nella gestione Orselli, si ricordano Anton Guadagno, Richard Bonynge, Massimo de Bernart, Gabor Ötvös, Nicola Rescigno, Daniel Oren, Sandro Sequi, Mauro Bolognini, Sylvano Bussotti, Filippo Crivelli, P. Luigi Samaritani, Giulio Chazalettes, i cantanti Franz Grundheber, Aprile Millo, Martha Senn, Elena Souliotis, Katia Ricciarelli, Fiorenza Cossotto, Ramon Vargas, Rolando Panerai, Paolo Montarsolo, Gloria Scalchi, Roberto Frontali, Anna Caterina Antonacci, Roberto Scandiuzzi, Nicola Martinucci, Nicola Ghiuselev. Notevole la promozione destinata alla scuola, con produzione di concerti e di piccole opere che hanno coinvolto decine di istituti. Alcuni titoli prodotti dal Bellini di Catania (“Nina pazza per amore”, “Zaira”) sono stati registrati in CD.
Cesare Orselli è stato membro di commissione in concorsi di canto.

ATTIVITÀ DIDATTICA

Dal 1964 al 1976 professore di Letteratura italiana e latina nei Licei; dal 1977 al 2005 di Storia della Musica nel Conservatorio di Firenze. Dal 1970 al 1983 docente di Letteratura italiana presso l’Università per Stranieri di Siena. Negliaa.aa. 1993-96 ha insegnato Storia del melodramma e Storia della musica moderna presso l’Università di Calabria (Dipartimento Arti Musica Spettacolo). Ha collaborato con l’Università di Firenze per i corsi di Drammaturgia musicale, con il Laboratorio lirico del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e dell’Estate Trapanese. Attualmente è docente di Storia del teatro musicale e di Storia ed estetica della musica nei Corsi superiori dell’Istituto Musicale “R. Franci” di Siena.

Marcello Lippi

Informazioni sull'ospite

Baritono. Nato a Genova, si è diplomato presso il conservatorio Paganini; ha quindi proseguito i suoi studi di tecnica vocale con Fernando Bandera, Tristano Illersberg e Giuseppe Murmura. È anche laureato in lettere moderne presso l’Università degli studi di Genova. La sua carriera comincia nel 1988 con La notte di un nevrastenico e I due timidi di Nino Rota e subito debutta a Pesaro al Festival Rossini in La gazza ladra e La scala di seta. In seguito canta in Italia nei teatri dell’opera di Roma (Simon Boccanegra, La vedova allegra, Amica), Napoli (Carmina Burana), Genova (Le siège de Corinthe, Lucia di Lammermoor, La bohème, Carmen, L’elisir d’amore, Simon Boccanegra, La vida breve, The prodigal son, Die Fledermaus, La fanciulla del west), Venezia (I Capuleti e i Montecchi), Palermo (Tosca, La vedova allegra, Orphée aux enfers, Cin-ci-là), Catania (Wienerblut, Der Schulmeister, das Land des Lächelns), Firenze (Il finanziere e il ciabattino), Milano (Adelaide di Borgogna), Torino (The consul, Hamlet, L’elisir d’amore), Verona (La vedova allegra), Piacenza (Don Giovanni), Modena (L’elisir d’amore), Ravenna (L’elisir d’amore), Savona (Medea, Il combattimento, Torvaldo e Dorliska), Fano (Madama Butterfly), Bari (La traviata, La Cecchina), Lecce (Werther), Trieste (Pagliacci, Der Zigeuner Baron, Die Fledermaus, Al cavallino bianco, La vedova allegra), Cagliari (Die Fledermaus- La vida breve), Rovigo (Werther, Mozart e Salieri, The tell-tale heart, Amica), Pisa (Il barbiere di Siviglia- La vedova allegra), Lucca (Il barbiere di Siviglia) eccetera. All’estero si è esibito a Bruxelles (La Calisto), Berlin Staatsoper (Madama Butterfly, La Calisto), Wien (La Calisto),Atene (Il barbiere di Siviglia, Madama Butterfly), Dublin (Nozze di Figaro, I Capuleti e i Montecchi),  Muenchen (Giulio Cesare in Egitto), Barcelona (La gazza ladra, La Calisto, Linda di Chamounix), Lyon (Nozze di Figaro, Calisto), Paris (La traviata, Nozze di Figaro), Dresden (Il re Teodoro in Venezia, Serse), Nice (Le nozze di Figaro, The Tell-tale heart), Ludwigshafen (Il re Teodoro, Serse), Jerez de la Frontera (Le nozze di Figaro), Granada (Nozze, Tosca), Montpellier (Calisto, Serse), Alicante (La traviata, Don Giovanni, Rigoletto, Bohème), Tel Aviv (Don Pasquale, L’elisir d’amore, La traviata), Genève (Xerses, La purpura de la rosa), Festival Salzburg (La Calisto), Madrid (La purpura de la rosa, don Giovanni), Basel (Maria Stuarda), Toronto (Aida), Tokio (La traviata), Hong Kong (La traviata), Frankfurt (Madama Butterfly), Dubrovnik (Tosca), Cannes (Tosca), Ciudad de Mexico (La purpura de la rosa), Palma de Mallorca (Turandot e La fanciulla del west) ed altre decine di teatri in differenti nazioni del mondo. Nel 2008-9 ha interpretato il Conte in Nozze di Figaro a Nice, Dublin e Vicenza, Scarpia e Nabucco a Plovdiv, Escamillo (Carmen) a Paris e Frankfurt, Amica di Mascagni all’Opera di Roma, La muerte de Garcilaso di Chapi a Izmir e Toledo, Madama Butterfly a Paris e Aix les Bains, Tosca a Cannes.

Nel 2010 tra l’altro I Capuleti e i Montecchi a Dublin, Tosca a Limoges, Aida a Versailles, La traviata all’Eutiner Festspiele, Pollicino al Maggio Musicale Fiorentino, Cavalleria rusticana e Pagliacci a Frankfurt open air.

Attualmente è direttore artistico della Fondazione Teatro Verdi di Pisa.

Andrea De Amici

Informazioni sull'ospite

Nato a Milano, dopo la laurea in Lettere Moderne collabora per un breve periodo con l’Agenzia di Ettore Volontieri per la tournée del Teatro Marjinski a Roma.

Dopo brevi esperienze come giornalista in seno agli Amici del Loggione del Teatro alla Scala (dove fa parte anche del coro) ed interminabili viaggi a seguire opera in tutto il mondo, fa dei suoi interessi, i viaggi e l’opera, un lavoro, lasciando che sia il bello di questa professione a condurlo professionalmente a fianco degli Artisti dei quali si occupa.

Nel dicembre 1996 entra a far parte dell’Agenzia di Giuseppe Oldani e nell’aprile del 2003 apre l’Agenzia De Amici che confluirà poi nel 2011 in InArt, un nuovo polo che intende essere un punto di riferimento nel panorama musicale internazionale per Artisti e Teatri, offrendo le proprie competenze per rinnovare le fruttuose collaborazioni già da tempo avviate e per iniziarne di nuove.

È membro di diverse Giurie di Concorsi internazionali.

Alberto Paloscia

Informazioni sull'ospite

Nato a Firenze il 18 luglio 1958, compie nella sua città studi classico-umanistici, alternandoli con quelli musicali (pianoforte, teoria, solfeggio, canto) effettuati privatamente. Si dedica quindi allo studio della produzione di Pietro Mascagni, di Giacomo Puccini, di Alfredo Catalani e del melodramma della Scapigliatura milanese, approfondendo così i suoi interessi sul teatro d’opera italiano fra Otto e Novecento, ambito nel quale principalmente si svolge la sua attività di studioso, ricercatore e musicologo. Dal 1978 all’89 è impegnato in veste di critico musicale con vari quotidiani (recensendo eventi musicali in Italia e all’estero, in particolare al Maggio Musicale Fiorentino e al Festival di Salisburgo) e riviste specializzate.

Dall’82 collabora regolarmente alle pubblicazioni del Teatro Comunale di Firenze e del Maggio Musicale Fiorentino. Dall’84 inizia a occuparsi di organizzazione musicale; proprio in quell’anno ricopre la carica di Consulente Artistico del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, contribuendo, in occasione delle celebrazioni per il sessantesimo anniversario della morte di Puccini, alla realizzazione dell’opera Edgar. Del Cantiere Internazionale d’Arte è consulente ancora nell’89 e nel ’91, curando la scelta delle compagnie di canto delle opere Il matrimonio segreto di Cimarosa e Nina pazza per amore di Paisiello.

Nell’85, sotto la direzione artistica di Luciano Alberti, è responsabile dell’Ufficio Stampa del Festival Pucciniano di Torre del Lago. Al 1988 risale l’inizio della sua collaborazione con il Comitato Estate Livornese (CEL-Teatro di Livorno, oggi Fondazione Teatro Goldoni), di cui, su invito dell’allora direttore artistico Renzo Giacchieri, è stato Responsabile dell’Ufficio Stampa (’88), Coordinatore Artistico del Progetto Mascagni (’89) e, dal ’90, ricopre la carica di direttore artistico: in quest’ambito si segnalano le riproposte di opere mascagnane di rara esecuzione quali Il piccolo Marat, I Rantzau, Lodoletta, Guglielmo Ratcliff, Silvano, Zanetto, Le maschere e l’operetta Sì, le celebrazioni dei centenari di Cavalleria rusticana, de L’amico Fritz e di Iris, la prima mondiale de La Lupa di M. Tutino da lui personalmente commissionata, la prima rappresentazione in Toscana della prima versione di Madama Butterfly del 1904 (1990), l’apertura nel 1995, con la proposta di Orfeo ed Euridice, di un nuovo progetto dedicato a Gluck e al suo librettista Ranieri de’ Calzabigi, la prima italiana dell’opera giovanile di George Gershwin Blue Monday in occasione del sessantesimo anniversario della scomparsa del compositore statunitense (1997) e la riproposta di alcuni titoli dell’operetta italiana come Sì di Mascagni e L’acqua cheta di Petri.

Per le stagioni operistiche livornesi invita importanti direttori d’orchestra, quali Bruno Bartoletti, Gianandrea Gavazzeni, Gustav Kuhn, Bruno Rigacci, Massimo De Bernart, Piero Bellugi, Roberto Tolomelli, Tiziano Severini, Antonello Allemandi, Bruno Aprea, Jonathan Webb, Alberto Veronesi, Elio Boncompagni, Lukas Karitynos, e registi e scenografi di fama, in gran parte provenienti dal teatro di prosa e dal cinema, come Claude D’Anna, Simona Marchini – che firma l’edizione del centenario de L’amico Fritz di Mascagni nel 1991, una nuova produzione di Tosca di Puccini nel 1996 e un’acclamata edizione dell’operetta Sì di Mascagni, ancora nel ‘96 – Marisa Fabbri, Filippo Crivelli, Sylvano Bussotti, Piera Degli Esposti – che viene invitata a debuttare come regista d’opera con Lodoletta di Mascagni – Giancarlo Del Monaco – che fa la sua rentrée in Italia dopo molti anni di assenza con la nuova produzione di Guglielmo Ratcliff di Mascagni realizzata in collaborazione con l’Oper der Stadt Bonn – Lindsay Kemp – che su suo invito realizza con successo nel 1998 e nel 2001 le edizioni di Iris e delle Maschere in occasione delle ricorrenze dei centenari delle prime rappresentazioni delle due opere mascagnane – Micha van Hoecke – che nel 2005 cura regia e coreografia di una nuova Gioconda ponchielliana coprodotta con il Teatro dell’Opera Nazionale di Atene – Federico Tiezzi – al quale affidata la nuova produzione di Iris nel 2006, realizzata in coproduzione con la Fondazione Teatro Verdi di Trieste e con la Fondazione Teatro Petruzzelli di Bari – Graziano Gregori e Ivan Stefanutti. Coinvolge inoltre giovani registi in ascesa quali Marina Bianchi, Ivan Stefanutti, Italo Nunziata, Marco Gandini e Alessio Pizzech. Alcuni cantanti di chiara fama, quali Giovanna Casolla, Denia Mazzola Gavazzeni, Adriana Morelli, Ines Salazar, Maria Dragoni, Katerina Ikonomou, Fedora Barbieri, Viorica Cortez, Ildiko Komlosi, Giuseppe Giacomini, Lando Bartolini, Giorgio Merighi, Pietro Ballo, Mario Malagnini, José Bros, Alfredo Portilla, Silvano Carroli, Vicente Sardinero, Armando Ariostini, Bruno De Simone, si presentano su suo invito nelle stagioni del Teatro di Livorno. Gran parte delle produzioni mascagnane del CEL di Livorno da lui realizzate (Cavalleria rusticana, L’amico Fritz, I Rantzau, Lodoletta, Guglielmo Ratcliff, Sì, Iris, Le maschere) vengono registrate in CD e DVD e pubblicate dalle case discografiche Fonè, Agorà, Kikko Classic e Bongiovanni. Da ricordare, inoltre, la presenza nei cartelloni concertistici da lui firmati, di direttori e concertisti di chiara fama quali Gianluigi Gelmetti, Piero Bellugi, Frans Bruggen, Shlomo Mintz, Salvatore Accardo, Murray Perahia, Viktoria Mullova, Katia e Marielle Labèque, Lazar Berman, Gidon Kremer, Heinrich Schiff, Uto Ughi e altri. Nel luglio del 1994 viene insignito del prestigioso Premio Internazionale Luigi Illica per il suo contributo alla riscoperta dell’opera verista; ancora nell’estate dello stesso anno debutta come regista mettendo in scena Lo speziale di Haydn al Festivalterme di Bagni di Lucca; torna alla regia nel 2002 mettendo in scena Nabucco di Verdi al Festival Estivo del Vittoriale sul Lago di Garda; nell’estate del 2006 firma la regia di Madama Butterfly a Pescara e della Bohème nel circuito regionale del Molise. Nell’estate del 2009 inaugura il Cervinara Opera Festival mettendo in scena Lucrezia Borgia di Donizetti, dove torna l’anno successivo con Norma. Nel gennaio 2010 firma la regia delle Convenienze e inconvenienze teatrali ancora di Donizetti all’Opera Nazionale di Ankara ottenendo grandi consensi di pubblico e di critica. Nel maggio 2011 debutta in Corea mettendo in scena al Seoul Arts Center La traviata, produzione realizzata per il debutto del grande soprano Mariella Devia in un’opera lirica in Corea. Nel 2012 Cavalleria rusticana al Teatro Verdi di Genova, Madama Butterfly nel prestigioso spazio dell’Anfiteatro del Museo Pecci di Prato; Il trovatore al Teatro Rinnovati di Siena, in occasione della ricorrenza del 90º anniversario della nascita del grande baritono senese Ettore Bastianini; Cavalleria rusticana a Campi Bisenzio. Nel 2013 Le nozze di Figaro di Mozart al Teatro Comunale di Belluno e al Teatro Cantero di Chiavari. È regolarmente invitato nelle commissioni giudicatrici di prestigiose competizioni internazionali di canto; nel giugno del 1995 è membro e coordinatore della giuria del Concorso Internazionale Voci Verdiane di Busseto. Nel 2012 è docente di una masterclass di interpretazione e di arte scenica sull’opera verista presso la Sicilia Opera Academy di Catania. Dal maggio 2012 è docente di un seminario dedicato all’organizzazione e alla gestione di eventi musicali presso l’università di Firenze. Viene insignito del Premio Antonio Bacchelli a Livorno e del Premio Circeo Lirica, che condivide con il grande baritono Giuseppe Taddei a San Felice Circeo. E’ accademico del Premio “Le Muse” di Firenze, assegnato negli ultimi anni a grandi personalità del mondo musicale quali Riccardo Muti, Zubin Mehta, Bruno Bartoletti, Mirella Freni, Mariella Devia.

Nella sua veste di direttore artistico del Teatro di Livorno favorisce importanti coproduzioni e scambi internazionali: da ricordare la coproduzione con l’Opera di Bonn per Guglielmo Ratcliff di Mascagni (1995; regia di Giancarlo Del Monaco), la collaborazione con la Spagna – in particolare con il Festival di Perelada e il Festival della Galizia di Santiago di Compostela e con i teatri di Santander, Bilbao e Valencia – per la produzione del Flauto magico di Mozart (1999; regia di Lindsay Kemp), titolo proposto a Livorno nella doppia versione, quella in lingua originale e quella in lingua italiana tradotta dal librettista livornese Giovanni De Gamerra e la coproduzione della Gioconda di Ponchielli con l’Opera Nazionale di Atene (2005; regia di Micha van Hoecke). Sempre con la Fondazione Teatro Goldoni di Livorno è presente, con concerti e format spettacolari dedicati alla produzione di Mascagni, negli Istituti di Cultura di Tokyo e Londra e all’Auditorium Ranieri di Monte Carlo. Uno dei suoi grandi traguardi professionali: la riapertura del restaurato Teatro Goldoni di Livorno, nel gennaio 2004, alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi, con Cavalleria rusticana di Mascagni.

Ubaldo Pantani

Informazioni sull'ospite
Laureato in Scienze Politiche all’Università di Pisa con una tesi in Metodologie e Tecniche della Ricerca Sociale sulle applicazioni del linguaggio comico nell’apprendimento.Allievo di Giorgio Albertazzi al Laboratorio d’Arti Sceniche di Volterra, ha interpretato ruoli drammatici con la Compagnia Teatrale del Fiume al S. Andrea Teatro di Pisa. Come comico esordisce nel 1997 su RaiDue nel programma di G. Boncompagni Macao con il personaggio dell’archeologa americana Jennifer Sullivan. Negli anni successivi sperimenta i primi spettacoli di cabaret coadiviuato dall’amico e autore Simone Tamburini. Con quest’ultimo e il regista Massimiliano Gionti fonda nel 2001 la società di produzione cinematografica Mamononmamo produzioni, con cui realizza il lungometraggio La Fisarmonica. Nello stesso anno ritorna in tv, su RaiDue, come ospite fisso dei programmi Convenscion2001, SuperConvenscion e Convenscion a colori di Gregorio Paolini. Tra i personaggi di carattere Tony Brillante, maestro di kàbaret che si presenta nudo in scena, il televenditore del mobilificio Pippea, l’inetto concorrente del Quizzardario e lo studente fuorisede Tonino. Nel 2003 il gruppo di lavoro approda ad Italia Uno con Ciro presenta Visitors. Qui appaiono le imitazioni dell’Uomo Gatto e dell’idolo della Melevisione Tonio Cartonio. In Assolo (La7) presenta, per la prima volta in tv, alcuni monologhi e sketch senza maschera tra cui un apprezzato poema finto dantesco. 

 

Nel 2004 viene arruolato da Paola Cortellesi per il suo show Nessundorma, ancora su RaiDue dove presenta il tronista Dovizio, il tricomante Luano e l’imitazione dell’astrologo Paolo Fox.Dall’autunno del 2004 alla primavera del 2008, lavora con la Gialappa’s band, nelle varie edizioni del ciclo Mai dire. Nascono qui le parodie degli inquilini della casa del Grande Fratello (Jonathan, Fabiano, Rosario, il cummenda Roberto e altri), personaggi di fantasia come Shatto videomessaggiero del programma The Club, l’atleta dopatissimo De Bomb, e molte parodie di celebrities come Lapo Elkann, Francesco Sarcina de Le Vibrazioni, Gigi Buffon, Stefano Bettarini, Flavio Insinna, Giovanni Allevi e Massimo Giletti. Dal 2005 al 2008 collabora con il Teatro di Collesalvetti, affiancando il M° Mario Menicagli nella direzione artistica e curando gli allestimenti di “Opera in fabula”, versioni semi sceniche di celebri opere liriche in cui è protagonista come voce recitante. Alla fine del 2007 partecipa a Second Italy, show condotto da Paolo Hendel, in onda su Comedy Central e porta in teatro Sei una bestia, Viskovitz dall’omonimo romanzo di Alessandro Boffa, per la regia di Letizia Quintavalla e Bruno Stori e con musiche dei Virginiana Miller. Nella stagione successiva sbarca a Glob, RaiTre, dove rimarrà fino all’ultima edizione del 2010 e presenta Gianfranco Fini, e il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga, Piersilvio Berlusconi, Alain Elkann e Marco Travaglio. 

 

Nel 2009 partecipa a Sugo, Rai4, dove è il cinico uomo del casting di Reality X.

Dal gennaio del 2010 fa parte del cast fisso di “Quelli che il calcio e…” di Simona Ventura dove ripropone Lapo Elkann, il cuoco della Nazionale, il cantante Glabro, il fantacalciatore Mark Pettinato, il giornalista sportivo Adriano Bacconi.

Nella primavera del 2010 nei panni di Giletti irrompe nello studio di “Stiamo tutti bene” a fianco di Belen.
Si registrano anche due incursioni nell’edizione di 2010-11 di “Parla con me” dove Gianfranco Fini e il sindaco di Firenze Matteo Renzi vengono intervistati da Serena Dandini. 

Nel 2011 debutta al cinema in “Manuale d’amore 3” di Giovanni Veronesi. 

Da settembre del 2011 è di nuovo nel cast fisso di “Quelli che il calcio e…” condotto da Victoria Cabello. Nascono Oscar Giannino e altri personaggi, spesso in coppia con Virginia Raffaele, tra cui Ken, il giornalista di RaiTg24, e Enzo, co-conduttore di Ma non ti vergogni? 

Nella seconda edizione (Settembre 2012) di “Quelli che” targata Cabello, è l’allenatore della Juventus Antonio Conte, quello dell’Inter Andrea Stramaccioni e il coach di The Voice Riccardo Cocciante. Si registrano anche i siparietti con Virginia Raffaele nei duetti Lapo-Lady Goga e Giletti-Oxa e il ritorno di Matteo Renzi e il suo ego in perenne campagna elettorale.

Con il progetto creativo It-alien factory sta sperimentando stand up comici in lingua inglese.

È ancora tifoso della Spal.

Gian Paolo Piccini

Informazioni sull'ospite

Nato a Orvieto il 4 maggio 1968, consegue la maturità al liceo scientifico e la facoltà di giurisprudenza.

Pur cresciuto con una formazione tecnico giuridica, oggi è specializzato nell’organizzazione di grandi eventi, nello sviluppo di progetti che tengono insieme l’aspetto commerciale a quello culturale e nella formazione sia nella fase creativa che attuativa Gestisco dalla prima fase all’ultima quello che serve per organizzare un evento (permessi, licenze, produzione).

Nel corso della sua formazione lavorativa ha approfondito competenze nell’ambito della gestione delle risorse umane, del raggiungimento degli obiettivi, delle relazione esterne di aziende anche molto diverse tra loro (enti pubblici, società petrolifere, società legate al settore turistico o dello spettacolo).

Dal 2007  è Direttore di Produzione del Tuscia Operafestival.

La sua attività principale consiste nella realizzazione dell’idea progettuale artistica, dall’analisi del budget alla stesura dei contratti artistici, dal rapporto con i fornitori a quelli con le Istituzioni, dalla Siae alla gestione contributiva Enpals, dalla creazione alla gestione dello staff ecc.
Specificatamente la parte formativa consiste nella ideazione e partecipazione a bandi ragionali ed europei riguardanti il settore culturale, nonché la creazione del gruppo di lavoro, la realizzazione fisica dei corsi e la rendicontazione finale

Stefano Scardovi

Informazioni sull'ospite

Laureato in Lettere e Filosofia con il massimo dei voti all’Università di  Firenze, con una tesi in Storia della Musica. Per la “Libreria Musicale Italiana” di Lucca ha pubblicato il volume “L’opera dei bassifondi”. Ha prodotto, per l’etichetta “Vocalia”, una collana di CD di musica vocale da camera. Da qualche anno lavora nel mondo del Management e, all’interno di Mamusic, si occupa prevalentemente del settore dell’Opera Lirica.

Luigi Zacco Giovanelli

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Luigi Zacco Giovanelli si è affermato nel corso della sua pluritrentennale attività come scopritore di talenti e promoter musicale nell’ambito della musica classica ed opera lirica.

Direttore dei cast per oltre un decennio al Grand Théatre di Digione ha valorizzato giovani artisti permettendo loro di affrontare prime parti anche senza un background di carriera.

Ha inoltre prodotto interi spettacoli di melodramma che hanno avuto risalto in Festival quali Lubiana, Bratislava, Atene.

Come agente artistico ha collaborato coi maggiori teatri italiani ed europei. Da qualche anno esplora con successo paesi che mostrano grande interesse verso la cultura italiana quali la Turchia, il Qatar, il Kazakistan, il Marocco e tanti altri con l’obiettivo di mettere in risalto la nostra produzione teatrale e musicale nel mondo.

Ha lavorato con grandi nomi quali Mikis Theodorakis, Jordi Savall, Réné Clemencic, Katia Ricciarelli, Gianfranco Cecchele, Alberto Gazale, Paata Burchuladze, fra i tanti.

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