Gala Seconda Serata

Collesalvetti, Sala Spettacolo

 

Venerdì 23 Marzo, ore 21.00

Programma della serata:

PRIMA PARTE

G. Verdi Aida“Celeste Aida” (tenore: Giovanni Cervelli)

C. Saint-Saëns Samson et Dalila“Mon coeur s’ouvre a ta voix” (mezzosoprano: Beatrice Amato)

W.A. Mozart Così fan tutte“Come scoglio…” (soprano: Iliana Geneva)

W.A. Mozart Le nozze di Figaro“Non più andrai farfallone amoroso” (baritono: Giulio Ceccarelli)

W.A. Mozart Le nozze di Figaro“Porgi amor qualche ristoro” (soprano: Francesca Maionchi)

V. Bellini La sonnambula“Vi ravviso, o luoghi ameni” (basso: Yankai Li)

SECONDA PARTE

G. Donizetti L’elisir d’amore“Una furtiva lagrima” (tenore: Diego Gaston Zamudio)

G. Puccini La bohème“Che gelida manina” (tenore: Giovanni Cervelli)

G. Donizetti La Favorita“Oh mio Fernando” (mezzosoprano: Beatrice Amato)

G. Puccini Turandot“Tu che di gel sei cinta” (soprano: Iliana Geneva)

W.A. Mozart Don Giovanni“Madamina il catalogo è questo” (baritono: Giulio Ceccarelli)

G. Puccini La bohème“Donde lieta uscì” (soprano: Francesca Maionchi)

W.A. Mozart Il flauto magico“O Isis und Osiris” (basso: Yankai Li)

Al pianoforte: Silvia Gasperini

All'evento:

Giorno(s)

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Ore(s)

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Minuto(i)

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Second(s)

Cantanti:

Iliana Geneva

Informazioni sull'interprete

Città di nascita: Sofia (Bulgaria)
Segno zodiacale: Vergine
Ruolo vocale: Soprano lirico
Ultimo ruolo interpretato in forma scenica: Euridice, Orfeo all’inferno
Qual è il suo mito della lirica: Maria Callas
Opera lirica preferita: La traviata di G. Verdi
Come ha conosciuto Open Opera: Cantarelopera

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Giovanni Cervelli

Informazioni sull'interprete

Città di nascita: Viareggio (LU)
Segno zodiacale: Pesci
Ruolo vocale: Tenore
Ultimo ruolo interpretato in forma scenica: Mario Cavaradossi, Tosca
Qual è il suo mito della lirica: Mario Del Monaco
Opera lirica preferita: Tosca di G. Puccini
Come ha conosciuto Open Opera: Passaparola

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Francesca Maionchi

Informazioni sull'interprete

Città di nascita: Lucca
Segno zodiacale: Gemelli
Ruolo vocale: Soprano lirico
Ultimo ruolo interpretato in forma scenica: Lola, Cavalleria rusticana
Qual è il suo mito della lirica: Mirella Freni
Opera lirica preferita: La bohème di G. Puccini
Come ha conosciuto Open Opera: Internet

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Giulio Ceccarelli

Informazioni sull'interprete

Città di nascita: Genova
Segno zodiacale: Gemelli
Ruolo vocale: Baritono
Ultimo ruolo interpretato in forma scenica: Figaro, Le nozze di Figaro
Qual è il suo mito della lirica: Samuel Ramey
Opera lirica preferita: Don Giovanni di W.A. Mozart
Come ha conosciuto Open Opera: Passaparola

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Beatrice Amato

Informazioni sull'interprete

Città di nascita: Salerno
Segno zodiacale: Pesci
Ruolo vocale: Mezzosoprano
Ultimo ruolo interpretato in forma scenica: Rosina, Il barbiere di Siviglia
Qual è il suo mito della lirica: Maria Callas
Opera lirica preferita: Carmen di G. Bizet
Come ha conosciuto Open Opera: Internet

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Yankai Li

Informazioni sull'interprete

Città di nascita: Henan (Cina)
Segno zodiacale: Sagittario
Ruolo vocale: Basso
Ultimo ruolo interpretato in forma scenica: ……………., ………..
Qual è il suo mito della lirica: …………… ………….
Opera lirica preferita: ……………. di …………………
Come ha conosciuto Open Opera: ……………………….

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Da un’idea di:

Ubaldo Pantani

Informazioni sul presentatore
Laureato in Scienze Politiche all’Università di Pisa con una tesi in Metodologie e Tecniche della Ricerca Sociale sulle applicazioni del linguaggio comico nell’apprendimento.Allievo di Giorgio Albertazzi al Laboratorio d’Arti Sceniche di Volterra, ha interpretato ruoli drammatici con la Compagnia Teatrale del Fiume al S. Andrea Teatro di Pisa. Come comico esordisce nel 1997 su RaiDue nel programma di G. Boncompagni Macao con il personaggio dell’archeologa americana Jennifer Sullivan. Negli anni successivi sperimenta i primi spettacoli di cabaret coadiviuato dall’amico e autore Simone Tamburini. Con quest’ultimo e il regista Massimiliano Gionti fonda nel 2001 la società di produzione cinematografica Mamononmamo produzioni, con cui realizza il lungometraggio La Fisarmonica. Nello stesso anno ritorna in tv, su RaiDue, come ospite fisso dei programmi Convenscion2001, SuperConvenscion e Convenscion a colori di Gregorio Paolini. Tra i personaggi di carattere Tony Brillante, maestro di kàbaret che si presenta nudo in scena, il televenditore del mobilificio Pippea, l’inetto concorrente del Quizzardario e lo studente fuorisede Tonino. Nel 2003 il gruppo di lavoro approda ad Italia Uno con Ciro presenta Visitors. Qui appaiono le imitazioni dell’Uomo Gatto e dell’idolo della Melevisione Tonio Cartonio. In Assolo (La7) presenta, per la prima volta in tv, alcuni monologhi e sketch senza maschera tra cui un apprezzato poema finto dantesco. 
Nel 2004 viene arruolato da Paola Cortellesi per il suo show Nessundorma, ancora su RaiDue dove presenta il tronista Dovizio, il tricomante Luano e l’imitazione dell’astrologo Paolo Fox.Dall’autunno del 2004 alla primavera del 2008, lavora con la Gialappa’s band, nelle varie edizioni del ciclo Mai dire. Nascono qui le parodie degli inquilini della casa del Grande Fratello (Jonathan, Fabiano, Rosario, il cummenda Roberto e altri), personaggi di fantasia come Shatto videomessaggiero del programma The Club, l’atleta dopatissimo De Bomb, e molte parodie di celebrities come Lapo Elkann, Francesco Sarcina de Le Vibrazioni, Gigi Buffon, Stefano Bettarini, Flavio Insinna, Giovanni Allevi e Massimo Giletti. Dal 2005 al 2008 collabora con il Teatro di Collesalvetti, affiancando il M° Mario Menicagli nella direzione artistica e curando gli allestimenti di “Opera in fabula”, versioni semi sceniche di celebri opere liriche in cui è protagonista come voce recitante. Alla fine del 2007 partecipa a Second Italy, show condotto da Paolo Hendel, in onda su Comedy Central e porta in teatro Sei una bestia, Viskovitz dall’omonimo romanzo di Alessandro Boffa, per la regia di Letizia Quintavalla e Bruno Stori e con musiche dei Virginiana Miller. Nella stagione successiva sbarca a Glob, RaiTre, dove rimarrà fino all’ultima edizione del 2010 e presenta Gianfranco Fini, e il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga, Piersilvio Berlusconi, Alain Elkann e Marco Travaglio. 

Nel 2009 partecipa a Sugo, Rai4, dove è il cinico uomo del casting di Reality X.

Dal gennaio del 2010 fa parte del cast fisso di “Quelli che il calcio e…” di Simona Ventura dove ripropone Lapo Elkann, il cuoco della Nazionale, il cantante Glabro, il fantacalciatore Mark Pettinato, il giornalista sportivo Adriano Bacconi.

Nella primavera del 2010 nei panni di Giletti irrompe nello studio di “Stiamo tutti bene” a fianco di Belen.
Si registrano anche due incursioni nell’edizione di 2010-11 di “Parla con me” dove Gianfranco Fini e il sindaco di Firenze Matteo Renzi vengono intervistati da Serena Dandini. 

Nel 2011 debutta al cinema in “Manuale d’amore 3” di Giovanni Veronesi. 

Da settembre del 2011 è di nuovo nel cast fisso di “Quelli che il calcio e…” condotto da Victoria Cabello. Nascono Oscar Giannino e altri personaggi, spesso in coppia con Virginia Raffaele, tra cui Ken, il giornalista di RaiTg24, e Enzo, co-conduttore di Ma non ti vergogni? 

Nella seconda edizione (Settembre 2012) di “Quelli che” targata Cabello, è l’allenatore della Juventus Antonio Conte, quello dell’Inter Andrea Stramaccioni e il coach di The Voice Riccardo Cocciante. Si registrano anche i siparietti con Virginia Raffaele nei duetti Lapo-Lady Goga e Giletti-Oxa e il ritorno di Matteo Renzi e il suo ego in perenne campagna elettorale.

Con il progetto creativo It-alien factory sta sperimentando stand up comici in lingua inglese.

È ancora tifoso della Spal.

Mario Menicagli

Informazioni sul direttore

Nato nel 1963, diplomato nel 1985 in violino, ha eseguito oltre 40 concerti da solista con orchestra ed è stato violino di spalla dei Teatri di Pisa, Livorno e Lucca dal 1994 al 1997.
Nel 1993 si è diplomato presso il Centro Europeo di Toscolano come Autore di testi sotto la guida di Mogol ed ha composto parodie sulla musica lirica, tra queste “Mimì e le altre” e “Bacco, tabacco e lirica”, più volte rappresentate in molti teatri nazionali. Recentemente ha composto parole e musica (quest’ultima a a sei mani) de “Il Gatto con gli Stivali – l’opera pop”.
Dal 2002 ha diretto le opere “Pepito” di Offenbach, “Pinotta”, “Silvano” (CD Kiccomusic), “Cavalleria rusticana”, “ L‘amico Fritz” di Mascagni, “L’Elisir d’Amore” di Donizetti e “Il Piccolo Spazzacamino” di Britten, “Pagliacci” di Leoncavallo e la “Rapsodia in Blue” di Gershwin.
In veste di direttore d’orchestra, collabora con il pianista jazz Danilo Rea, prima in una produzione che lo ha visto impegnato nel 2009 con l’Orchestra “Arturo Toscanini” di Parma e nel 2011 nella realizzazione di un cd uscito in allegato a La Repubblica.
Ha diretto, tra gli altri, artisti del calibro di Stefano Bollani, Antonella Ruggiero, Kenny Wheeler, Ron, Lucio Dalla, Irio De Paula, Alirio Diaz, Marco Fornaciari, Maurizio Colonna.
Dal 2011 dirige l’apertura della Stagione lirica del Teatro Goldoni di Livorno.
È direttore dell’Istituzione Comunale Clara Schumann dalla sua fondazione ed è stato il Direttore Artistico del Festival Effetto Venezia di Livorno per le edizioni 2010/2014.
È menzionato nel volume “Mascagni”, edito da Sillabe, tra i direttori contemporanei più rappresentativi della produzione di Pietro Mascagni.

Tribuna Open Opera:

Nicola Lischi

Informazioni sul giudice

Nicola Lischi ha iniziato la sua attività in campo musicale operistico a New York, dove ha vissuto due decenni, lavorando come manager/agente per Prima Americas, Inc., l’agenzia nata dalla merger di Stage Door e Atelier Musicale, organizzando inoltre varie edizioni del “Concorso Internazionale Altamura/Enrico Caruso”.  All’attività manageriale ha alternato quella di recensore: è stato per molti anni corrispondente dagli USA della rivista italiana “l’Opera”, della trasmissione di Rai Radio Tre “La barcaccia”, del “Donizetti Society Newsletter”. Da qualche anno è tornato in Toscana, dove ha continuato l’attività di critico musicale per “Opera Britannia”, “GBOpera” e “Connessi all’Opera”, attività cessata allorché ha ripreso quella manageriale. Attualmente collabora con O-PR Communications, un’agenzia di pubbliche relazioni per cantanti lirici e e svolge funzione di agente lirico per AC Artists MGT di Alessandra Catteruccia.

Roberto Del Nista

Informazioni sul giudice

Parallelamente agli studi musicali (chitarra), si è addottorato a pieni voti in Lettere Moderne – Storia della musica presso l’Università degli Studi di Pisa, discutendo una tesi su Giacomo Puccini. Si è perfezionato in un seminario triennale c/o Università di Pisa (docente prof. J. Levery della University of  New York) sulla “Prassi esecutiva e analisi mozartiana”. Nel dicembre 2005 ha conseguito il Diploma Accademico di II° livello ad indirizzo Interpretativo – Compositivo (Chitarra) c/o il Conservatorio Statale “A. Buzzolla” di Adria (RO), laurea di II livello in Discipline Musicali.

È iscritto all’Ordine dei Giornalisti, membro dell’Associazione Nazionale Critici Musicali, della SIEM (Soc. Ital. Educazione Musicale), della SIM (Società Italiana di Musicologia), iscritto nelle liste del CIDIM (categoria critici, musicologi, giornalisti); è iscritto agli Albi Professionali della Provincia di Lucca (Determinazione Dirigenziale nº 19 del 08/03/2002). Numerose le attività didattiche di docenza, quali il corso di perfezionamento per direttori d’orchestra sul tema: “Analisi della partitura de Le nozze di Figaro”, Pisa, Teatro Verdi (docente principale Piero Bellugi); ha inoltre tenuto corsi e seminari su numerosi titoli operistici in Italia e per l’Associazione Italia Austria. Ha tenuto una lezione-concerto di presentazione e introduzione al concerto di Narciso Yepes (Teatro di Livorno, 1994); ed invitato a tenere un concerto per canto e chitarra per le celebrazioni mozartiane (Livorno, 1991).

Frequentemente invitato quale membro di commissione per concorsi ed audizioni di cantanti lirici. Come saggista ha pubblicato ricerche storiche sul DEUMM (voce Menichini, Arduino. Utet, Torino); tra le altre pubblicazioni, saggi analitici per il Festival Internazionale di Marlia (1987) ed altrettanti su musicisti lucchesi del ‘700 (1988). Dal 1990 al 2004, per il CEL – Teatro di Livorno ha curato la redazione e coordinamento artistico saggisti per pubblicazioni programmi di sala delle stagioni liriche e collaborato con il Teatro Comunale di Firenze oltre ad essere relatore in vari convegni. Dal 1986 al 1991 è stato critico musicale per i quotidiani “LaNazione”, “Il Telegrafo”, “La Gazzetta del Mezzogiorno”; collaborazione saltuaria con“Civiltà Musicale” (1991) e “Strumenti & Musica”.  Dal 1993 al 1997, analista e recensore di musica per chitarra classica del mensile “Seicorde” e collaboratore di“Suonare News” Dal 1986 svolge attività continuativa, tuttora in corso, di critico musicale per le riviste “l’opera” (Milano); “Opera Magazine” (Londra); “Il Giornale della Musica” (Torino).

Dal 2007 è direttore artistico dell’Associazione musicale “A. Catalani” di Lucca.

Maurizio Morgantini

Informazioni sul giudice

Direttore musicale LIRICA in Piazza, Comune di Massa Marittima

Direttore d’orchestra, maestro del coro, pianista, compositore.
Dopo gli studi di pianoforte con i maestri Itala Balestri Del Corona a Lucca e Pier Narciso Masi a Siena, si dedica alla composizione col maestro Carlo Prosperi, allo studio di direzione del coro, musica sacra e forme palestriniane, sotto la guida del maestro Domenico Bartolucci, presso l’Istituto di Musica Sacra di Roma. Si perfeziona come direttore d’orchestra con Pietro Bellugi a Firenze e con la prestigiosa guida di Peter Maag, durante i suoi studi in Svizzera.
Da sempre impegnato nella didattica, è insegnante di canto corale, pianoforte, armonia complementare, presso la Scuola di Musica Comunale di Follonica e presso l’Accademia “Omero Martini” di Massa Marittima.
Dal 1987 al 1990 è stato collaboratore pianistico nelle classi di canto e arte scenica dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” di Siena. Il suo impegno nell’educazione musicale lo ha visto, inoltre, direttore artistico delle Masterclass tenute da Pier Narciso Masi e Michele Marasco. È socio fondatore della Fondazione Domenico Bartolucci.
È insegnante e maestro del coro presso l’Istituto Breschi di Massa Marittima.
La sua attività non si è limitata alla didattica; infatti, dal 1979 è direttore del coro polifonico S. Barbara di Massa Marittima, mentre in qualità di direttore artistico e maestro del coro, con Domenico Bartolucci, del Festival di musica sacra, sempre di Massa Marittima, ha portato in numerose città – fra le quali ricordiamo Roma, Firenze e Pesaro – le produzioni dell’istituzione.
È attualmente direttore artistico degli Amici della Musica di Massa Marittima, nonché concertatore, maestro del coro e maestro sostituto nelle stagioni liriche di Massa Marittima, Viterbo, Rieti, Chieti, Teramo, Pescara ed Enna.
Fra le opere dirette, ricordiamo alcuni fra i maggiori titoli del grande repertorio italiano, come Il campanello, Lucia di Lammermoor e L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti; La traviata, Rigoletto, Il trovatore, Un ballo in maschera e Nabucco di Giuseppe Verdi; Tosca, Madama Butterfly, La bohème, Turandot di Giacomo Puccini; Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e I pagliacci di Ruggero Leoncavallo.
Maurizio Morgantini, nel corso della sua carriera, si è distinto soprattutto nell’attività concertistica, dirigendo più di cinquecento eventi fra Italia, Svizzera, Germania, Ungheria, Inghilterra, Romania, Svezia e Belgio, con messe, mottetti, lamentazioni, offertori di Giovanni Pierluigi da Palestrina; concerti grossi di Antonio Vivaldi, Arcangelo Corelli, Alessandro Marcello, oltre a sinfonie, messe, e concerti con solisti composti Mozart, Haydn, Beethoven, Mendelsohnn e Paganini; cantate di Bach, la Messa da Requiem di Paisiello e lo Stabat Mater di Pergolesi.
Oltre a questi ricordiamo i concerti per chitarra e orchestra di Mario Castelnuovo Tedesco, oltre a numerosi brani di musica sacra di Giuseppe Verdi.
Ha realizzato incisioni per Rai, Mediaset e altre emittenti a copertura nazionale.
È stato membro della commissione artistica della Associazione Cori della Toscana e direttore artistico dell’Associazione Musicale Internazionale “F. Liszt” con sede in Romania.
Dal 1980 al 2012 è stato Maestro di Cappella presso la cattedrale di Massa Marittima; direttore artistico e maestro del coro del Festival di Musica Sacra (Grosseto) dal 1998 al 2001.
È membro della commissione artistica dell’Associazione Cori della Toscana, con sede a Firenze e Arezzo, direttore artistico degli “Amici della musica” di Massa Marittima e del Festival “Lirica in piazza” di Massa Marittima.
Attualmente è maestro direttore della cappella musicale della basilica di Sant’Andrea delle Fratte in Roma.
Nella capitale, inoltre, è impegnato in ambito operistico con l’impresa lirica “Europa Musica” e, in ambito concertistico, con l’istituzione “Opera in Roma Symphony Orchestra”.
Il m° Maurizio Morgantini, si è dimostrato negli anni apprezzato interprete sia del repertorio operistico, sia di musica sacra e cameristica.

Vanna Rosellini

Informazioni sul giudice

Logopedista presso la USL di Lucca fino al 1996, nel 2000 apre il Centro Linguaggio e Movimento e nel 2012 il Centro Voce e Parola ARIEL sempre a Lucca.

Presidente e fondatrice nel 2007 di LUCCAinVOCE e successivamente di LUCCA&Voce.

Diploma di Laurea in Logopedia  all’Università di Padova e di Alta Formazione in Vocologia Artistica all’l’Università di Bologna con la tesi: ”Il costo vocale nel rapporto fra fonetogramma dell’interprete e partiturogramma della parte: l’intervento logopedico” (correlatore Prof. Franco Fussi).

Segue i tre livelli del Metodo PROEL del Foniatra Alfonso Borragan Torre sia in Italia che in Spagna.

Responsabile scientifica del convegno LUCCAinVOCE dal 2007 ad oggi partecipa come relatrice a vari convegni fra cui quelli della stessa LUCCA&VOCE, 2014 , al corso “A tutta Voce”(Napoli), alla “Settimana Vocale” a Santander (Spagna), al corso”Ascoltare e vedere la voce” di Forte dei Marmi, al Convegno Internazionale ”Voce Artistica” (Ravenna), al XLVI Convegno SIFEL (Milano).

È docente unico al corso di formazione e aggiornamento sull’uso della voce per giornalisti e speakers di emittenti televisive.

Fulvio Venturi

Informazioni sul giudice

Nato e cresciuto a Livorno, Fulvio Venturi (1954) svolge un’intensa attività di saggista, essenzialmente nel genere musicologico, e talvolta i suoi scritti sono anche stati tradotti in lingue straniere. In questa veste le collaborazioni maggiori sono quelle con il Maggio Musicale Fiorentino, Wexford Opera Festival, Teatr Wielki Poznan, Il Teatro dell’Opera di Roma, Opéra de Monte Carlo, Teatro Lirico di Cagliari, Festival Pucciniano di Torre del Lago, e quelle, con la Fondazione “Goldoni” di Livorno.
Specializzato nel teatro “verista” e novecentesco, ha perlustrato quasi l’intero repertorio mascagnano, ed ha scritto di autori quali Giordano, Puccini, Pietri, Respighi, Zandonai, Cilea, Strauss, Massenet, Leoncavallo, Gabriele D’Annunzio. In precedenza si è occupato di pittura, arte ed arte applicata.
È autore di diverse pubblicazioni, le prime delle quali risalgono a trent’anni fa esatti. Le altre si omettono per piacere di mistero e per lasciare negli altri la curiosità.
Solo si cita l’ultima produzione (dicembre 2016) “Mascagni and his operas” (Mascagni e le sue opere) primo volume monografico su Pietro Mascagni con testo bilingue italiano-inglese (Sillabe 2016).
Ha anche curato la realizzazione di compact disc dedicati tanto all’opera lirica, quanto alla musica da camera: Silvano (opera completa, 2003), Un’estate all’Ardenza e Visione Lirica.
Esulando dal campo musicale ha pubblicato “Detti della Nonna”, una raccolta di detti popolari, ed “Era una giornata bellissima”, tre racconti di sole in una giornata di pioggia. Ma si tratta di due piccoli pamphlets.
Inoltre è autore di tre pièces teatrali (melologhi). La prima,  “Tramontata è la luna” è dedicata a Maria Callas e la sua prima rappresentazione risale al 2012 (avanti di Dario Fo, precisa) nell’ambito di Effetto Venezia del Direttore Artistico Mario Menicagli. La seconda, “Estate”, è dedicata a Gabriele d’Annunzio (2013). La terza nel titolo ha tutto, Sardegna (2017). Di esse la più nota è “Tramontata è la luna”, che è andata in scena una trentina di volte (anche nella “callassiana” Milano) e recentemente è stata rappresentata al Teatro Civico di Sassari per conto della Cooperativa Teatro e/o Musica con due famose interpreti come Pamela Villoresi e Dimitra Theodossiou e nel dicembre 2017 al Festival Puccini di Torre del Lago. In questa occasione protagonista è stata la giovane attrice fiorentina Francesca Cellini che già aveva sostenuto questo impegno a Livorno (Villa Trossi, agosto 2017). Attualmente sta lavorando ad una sua quarta pièce. Stavolta il soggetto è Giacomo Puccini.

Dall’ottobre 2016 Fulvio Venturi collabora con toscanaeventinews.it
Fulvio Venturi, inoltre, è un accidioso quanto insonne lettore di testi classici.

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